8 Settembre 2016

Festa delle Bradelle

A Calvisano tutti ricordano con un pizzico di nostalgia la festa delle Bradelle, era (ed è) una giornata speciale, i maschietti preparavano con largo anticipo le armi per la “battaglia” d’acqua, una cosa era certa: quel giorno si tornava a casa bagnati. Il punto più critico per le ragazzine era l’uscita del sottopassaggio, infatti era quasi impossibile passare indenni, ma questo faceva parte del gioco!

 

Il viale del cimitero, il viale dei ricordi, quel viale misterioso avvolto nelle storie che tanto facevano paura a noi bambine, si parlottava fra di noi che era popolato dalle “éce rampine” (vecchie rampine, che erano solo le povere libellule che svolazzavano tranquille sul saughello) e che nelle nostre fantasie si diceva fossero degli animali magici con il potere di tirare nel fosso.

L’8 settembre però sparivano tutti i timori, la mitica strada alberata era un turbinio di colori, il profumo dello zucchero filato impregnava l’aria, le grida e le risate per un giorno rompevano la quiete dell’antica chiesetta. Quando è iniziata questa tradizione? Una domanda senza risposta, solo una certezza: a Calvisano dal più vecchio al più giovane ricorda che da piccolo andava alla fiera delle Bradelle. Un’usanza centenaria che per un giorno trasformava un luogo di preghiera e anche di dolore, in un’occasione d’allegria e di convivialità.

E’ bello pensare che i nostri cari vedendoci da lassù si uniscano ai festeggiamenti.

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