Palazzo Lechi già Polini

L’edificio civile più notevole di Calvisano è il palazzo Lechi che con la sua imponente mole austera si staglia, fuori del vecchio sobborgo sul profilo del paese. Fu costruito negli anni 1723-30 dai fratelli Polini, alla morte dei quali passò in eredità ai conti Lechi. Il palazzo presenta solo due delle quattro torri previste.

Inizialmente ideato compiutamente con quattro torri, il severo e alto palazzo voluto dalla famiglia Polini è in realtà un palazzo rurale incompiuto. Giovan Maria Polini ed il fratello Don Carlo, abate di San Martino, ne sospesero la costruzione verso il 1730 probabilmente perchè era ormai inutile continuare la costruzione, che avrebbe dovuto risultare grandiosa, poiché la famiglia era composta da sole due persone.

La dimora con le due torri ed i mattoni a vista ha un suo particolare fascino dato anche dall’elegante semplicità delle linee che si innalzano dal verde dei prati circostanti. All’interno presenta un vasto cortile fiancheggiato da basse costruzioni che terminano con torri colombaie. Tutto il grande brolo è cinto da mura con sei torri.

 

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