Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La chiesa di S.Maria delle Grazie, detta delle Bradelle, sita nei pressi del cimitero è la più antica chiesa ancora eretta nel periodo longobardo del territorio di Calvisano, il nome infatti deriva dal longobardo “Braida” che significa area pianeggiante e “breda” è rimasto nel dialetto bresciano con il significato di spianata. A Calvisano si è anche è fatto risalire il senso del termine ai lavatoi in marmo che si trovano vicino alla chiesa.

La chiesa fu restaurata nel 1388 dall’eremita Fra Andreolo Schena, ha testimonianza un documento datato 11.5.1388 presente nell’Archivio Parrocchiale di Brescia : “Io Tomaso, per grazia di Dio e della sede apostolica , Vescovo di Brescia, Marchese, Duca e Conte, o … volendo Adattao8ohena, frate e converso della chiesa di S.Maria delle Bradelle, nel territorio di Calvisano, riparare detta chiesa di propria mano. …chiedo a tutta la comunità di aiutarlo con l’opera e il denaro. La raccolta avverrà nelle vostre case e ha l’intento di preservare l’onore e la reverenza verso questa chiesa, dedicata alla Beata Vergine. Allo scopo di elargire indulgenza a tutti quelli che avranno aiutato e soccorso il nostro frate Andriolo.”

Nella chiesetta ci sono due dipinti, uno datato 1518 e un altro datato di fine 1400 riportante la scritta “higanus fecit fieri Johanes Sertiro” sono due opere “commissionate” per “grazia ricevuta” o per “voto”, erano ritenute miracolose e ancora oggi ci si rivolge per ringraziamento ( da qui il nome “S.Maria delle Grazie”).

 

 

La chiesa versò lungamente in stato di abbandono e rischiò più volte di essere demolita. Sembra che nel 1580 Carlo Borromeo ne ordinò la demolizione destinando i materiali alla chiesa di Mezzane, ma secondo Prandini, “Chiese e cappelle di Calvisano, a pag. 109, ciò non avvenne e fu invece restaurata.

Nel 1606 vi fu trasportata una immagine della Madonna con Bambino e tale avvenimento è testimoniato da una scritta incisa sul retro dell’altare “Adì 22 Agosto fu levata la Madonna et fu posta in questo loco l’anno 1606.” Nel settembre del 1906, con tre giorni di celebrazioni solenni, si ricordò il tricentenario dello spostamento dell’affresco mariano.

L’attuale edificio risulterebbe l’adattamento di quel periodo di una cappella di un eremitaggio e di una casa, quest’ultima dal 1912 è occupata dalla famiglia Zanetti che da cento anni è volontariamente responsabile della gestione, pulizia e abbellimento della chiesa. Ultimamente in occasione della festività della Madonna delle Bradelle (8 settembre) le famiglie Zanetti organizzano una pesca di beneficienza e il ricavato serve per le varie necessità di questa chiesetta. Quest’anno la famiglia Zanetti festeggia il centenario del suo insediamento e con l’aiuto di benefattori di Calvisano, per l’occasione ha provveduto al restauro del pavimento e alla pulizia dei due altari laterali della chiesa.

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